Il trasferimento delle evidenze alla pratica clinica è determinante per migliorare l’appropriatezza dei processi e ridurre gli sprechi conseguenti al sovra- e sotto-utilizzo di prestazioni sanitarie e la competence professionale è rappresentata da un equilibrato mix di abilità tecniche e non tecniche che necessitano di specifici interventi di formazione, addestramento e pratica riflessiva. Il lavoro multiprofessionale in team è reso altamente performante dallo sviluppo di specifiche competenze intra- e inter-personali.

Di conseguenza il programma nazionale di Educazione Continua in Medicina (ECM) e le politiche di attuazione del governo clinico hanno lanciato nuove sfide alle organizzazioni sanitarie: dalla progettazione di piani formativi coerenti con gli obiettivi di salute alla valutare l'efficacia della formazione continua sui processi e sugli esiti assistenziali; dall’integrazione dell’ECM con altre strategie efficaci nel modificare i comportamenti professionali, allo sviluppo di soft skills fondamentali per la sicurezza e la qualità dei processi clinici ed organizzativi in ambito sanitario.