Obiettivo Nazionale ECM
6. Sicurezza del paziente, risk management e responsabilitĂ professionale
Obiettivo generale
Analizzare, monitorare e governare il livello di rischio delle organizzazioni sanitarie
Obiettivi specifici
- Conoscere la tassonomia e la classificazione degli errori
- Identificare le tipologie di rischio presenti in un'organizzazione sanitaria
- Mappare e riprogettare i processi critici relativi alle possibili fonti di rischio nelle organizzazioni sanitarie
- Acquisire competenze per l'applicazione di tecniche proattive per l'analisi dei processi critici
- Acquisire competenze per la gestione della crisi e la comunicazione degli eventi sentinella
- Definire gli elementi essenziali per lo sviluppo di un programma aziendale di gestione del rischio
Servizi e prestazioni sanitarie sono caratterizzate da elevati livelli di rischio, legate a diversi fattori (aspetti cognitivi, complessità tecnica, multidimensionalità spazio-temporale di erogazione, rilevante contributo della componente umana, alto numero di transazioni operative e relazionali, etc.) la cui conoscenza rappresenta elemento imprescindibile per attuare efficienti sistemi di governance.
La gestione del rischio rappresenta una criticità rilevante, sia per chi eroga servizi e prestazioni sanitarie, sia per gli utenti, entrambi interessati – seppur da prospettive diverse – alla sicurezza delle cure, uno dei pilastri fondamentali della qualità assistenziale.
Spesso condizionata dai risvolti medico-legali ed economici conseguenti ai contenziosi, la gestione del rischio dovrebbe oggi sempre essere inquadrata tra gli strumenti della clinical governance, in un contesto di valore complessivo della prestazione, intesa come mix di conoscenza, competenza, appropriatezza, abilità tecnico professionale, skillness cognitiva, relazionale, organizzativa, in grado di generare un approccio “virtuoso” ai temi dell’errore, della responsabilità , della comunicazione con gli utenti.
Il workshop ha l’obiettivo di introdurre i professionisti alle metodologie e agli strumenti per pianificare un programma di gestione integrata del rischio nelle organizzazioni sanitarie, al fine di generare sia adeguati meccanismi di misurazione, prevenzione, protezione e monitoraggio del rischio, sia modelli di empowerment e apprendimento continuo, individuale e collettivo, organizzativo e professionale.
GIORNO 1
9.00 - 11.00 | Rischio ed errori in sanitĂ
- Il rischio nelle organizzazioni sanitarie: introduzione, glossario e aspetti generali
- L’errore nella pratica clinica: tassonomia e classificazione degli errori
- Il livello organizzativo: fallimenti attivi e latenti
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11.00 - 11.30 |Â Pausa
11.30 - 12.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- Descrizione degli eventi di casi “reali”
- Discussione in plenaria della prova pratica
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12.30 - 13.30 | Metodi e strumenti per la rilevazione, l’analisi e il monitoraggio dei rischiÂ
- Strumenti reattivi e proattivi:
- Indicatori di Patient Safety e revisione di cartelle cliniche
- Safety walk round
- Mortality and Morbidity review
13.30 - 14.30 |Â Pausa
14.30 - 16.30 | Metodi e strumenti per la rilevazione, l’analisi e il monitoraggio dei rischiÂ
- Sistemi di incident reporting
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16.30 - 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- Utilizzo della scheda di segnalazione degli eventi
- Discussione in plenaria della prova pratica
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17.30 - 18.00 | Valutazione dell’apprendimento
- Prova pratica e discussione dei risultati
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GIORNO 2
9.00 - 11.00 | Eventi sentinella ed eventi significativi
- Il sistema SIMES per la raccolta degli eventi avversi
- Strategie e strumenti per la gestione della crisi
- La comunicazione degli eventi sentinella
- Raccomandazioni per la sicurezza dei pazienti
11.00 - 11.30 |Â Pausa
11.30 - 12.30 | Investigazione e analisi degli eventi critici
- Root cause analysis (RCA) - 1° e 2° parte
12.30 - 13.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- Analisi di case study di eventi sentinella
- Discussione in plenaria della prova pratica
13.30 - 14.30 |Â Pausa
14.30 - 15.30 | Investigazione e analisi degli eventi critici
- Root cause analysis (RCA) - 3° parte
15.30 - 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- Analisi di case study di eventi sentinella
- Discussione in plenaria della prova pratica
17.30 - 18.00 | Valutazione dell’apprendimento
- Prova pratica e discussione dei risultati
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GIORNO 3
9.00 - 11.00 | Approccio proattivo alla gestione del rischio
- AffidabilitĂ e resilienza delle organizzazioni complesse
- Il metodo proattivo Fmea/Fmeca
11.00 - 11.15 |Â Pausa
11.15 - 13.15 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- Analisi di un processo ad alto rischio mendiante il metodo Fmea/Fmeca
- Discussione in plenaria della prova pratica
13.15 - 14.00 |Â Pausa
14.00 - 15.00 | Metodi e strumenti l’analisi dei rischiÂ
- Il Significant Event Audit (SEA)
15.00 - 16.00 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- Â Analisi di un caso significativo mediante il Signicant Event Audit (Role-playing)
16.00 - 17.30 | Modelli aziendali di risk management
- Progettazione, organizzazione e coordinamento di un sistema aziendale di gestione del rischio
- Integrazione delle fonti informative e sistemi di classificazione degli eventi
- Elaborazione di un piano aziendale di gestione del rischio
17.30 - 18.00 | Valutazione dell’apprendimento
- Prova pratica e discussione dei risultati