La ricerca qualitativa in sanità
Conoscere, valutare e pianificare studi di ricerca qualitativa
Professionisti motivati ad acquisire e trasferire nella propria pratica quotidiana principi, metodi e strumenti della ricerca qualitativa
Obiettivo Nazionale ECM
1. Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (EBM - EBN - EBP)
Obiettivo generale
Conoscere, valutare e pianificare studi di ricerca qualitativa
Obiettivi specifici
- Comprendere il ruolo della ricerca qualitativa in sanità
- Conoscere i principali disegni di studio della ricerca qualitativa
- Apprendere le modalità di formulazione dei quesiti di ricerca qualitativa
- Conoscere banche dati e filtri per la ricerca qualitativa
- Valutare criticamente la ricerca qualitativa
- Conoscere le implicazioni pratiche della ricerca qualitativa
Nell’applicazione dell’ Evidence-based Practice (EBP) i professionisti utilizzano prevalentemente evidenze dalla ricerca quantitativa che documentano l’efficacia e la sicurezza degli interventi preventivi, terapeutici, e riabilitativi, l’accuratezza e la precisione dei test diagnostici, la potenza dei fattori prognostici, l’entità delle relazioni causali che collegano l’esposizione a fattori eziologici e l’insorgenza di nuove patologie.
La ricerca quantitativa, tuttavia, non permette di comprendere i fenomeni dal punto di vista del paziente, di svelare il significato che le persone attribuiscono ai propri vissuti di cura e di malattia, di conoscere i processi attraverso i quali i pazienti si adattano alla malattia e scoprono le strategie per affrontarla.
Questi sono alcuni degli importanti aspetti che possono essere svelati dalla ricerca qualitativa: perché un intervento è efficace, cosa limita la compliance dei pazienti, come può migliorare la relazione d’aiuto con gli assistiti e qual è la percezione delle cure ricevute.
Conoscere le basi per poter consultare, valutare, utilizzare i risultati della ricerca qualitativa rappresenta una importante integrazione per ottimizzare ulteriormente i processi decisionali di tutti i professionisti sanitari che utilizzano le migliori evidenze scientifiche nella pratica quotidiana.
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GIORNO 1
9.00 - 10.30 | Aspetti generali
- Paradigma e obiettivi della ricerca qualitativa
- Differenze tra ricerca qualitativa e quantitativa
- Classificazione dell’informazione biomedica: fonti primarie e fonti secondarie
10.30 - 11.00 | Implicazioni pratiche dei risultati della ricerca qualitativa
- Pratica professionale
- Organizzazione sanitaria
- Formazione continua
- Ricerca
11.00 - 11.30 |Â Pausa
11.30 - 13.30 | Principali disegni di studio
- Descrizione interpretativa
- Fenomenologia
- Studi etnografici
- Grounded theory
- Case study
13.30 - 14.30 |Â Pausa
14.30 - 15.30 | Ricerca bibliografica della ricerca qualitativa
- Strutturare il quesito di ricerca: il modello Sppice
- Banche dati
- Filtri di ricerca
15.30 - 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- Individuazione del quesito di ricerca secondo il modello Sppice, nell’ambito del materiale esercitativo consegnato (13 abstract di studi qualitativi)
17.30- 18.00 | Valutazione dell’apprendimento
- Prova pratica e discussione dei risultati
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GIORNO 2
9.00 - 11.00 | Metodologie della ricerca qualitativa
- Strategie di campionamento: finalizzato, opportunistico, teoretico, omogeneo
- Strumenti di raccolta dati: interviste semi-strutturate, osservazione, focus-group, artefatti
- Strategie per aumentare il rigore degli studi
11.00 - 11.30 |Â Pausa
11.30 - 13.30 | Valutazione critica della ricerca qualitativa
- Dimensioni del critical appraisal:
- CredibilitĂ
- AffidabilitĂ
- ConfermabilitĂ
- TrasferibilitĂ
13.30 - 14.30 |Â Pausa
14.30 - 15.30 | Strumenti per la valutazione critica
- Presentazione del modello CASP per la valutazione critica della ricerca qualitativa
15.30 - 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- Valutazione critica secondo il modello CASP di uno studio qualitativo
17.30- 18.00 | Valutazione dell’apprendimento
- Prova pratica e discussione dei risultati
Metodologie didatticheÂ
- Serie di relazioni su tema preordinato
- Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti
- Lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi clinici con produzione di rapporto finale da discutere con esperto
- Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche o tecniche
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Valutazione dell’apprendimento
- Produzione/elaborazione di un documento
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