Studi osservazionali: pianificazione, conduzione, analisi e reporting - FAD
Migliorare qualità metodologica, etica, integrità e rilevanza della ricerca diagnostica, eziologica e prognostica
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GIORNO 1 |
09.00 - 09.45 | Gli studi osservazionali
- Classificazione degli studi osservazionali
- Ipotrofia e limitata qualitĂ metodologica della ricerca diagnostica, eziologica e prognostica
- Disegni osservazionali descrittivi: potenzialitĂ e limiti
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09.45 - 10.30 | La ricerca eziologica
- Identificazione della responsabilitĂ eziologica di un fattore di rischio di malattia
- Architettura della ricerca eziologica: studi caso-controllo, studi di coorte con coorte parallela
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10.30 - 11.15 | Lo studio caso-controllo
- Disegno e principali bias
- Vantaggi e svantaggi
- Metodologie di pianificazione e di conduzione
- Varianti di caso controllo
- Analisi dei dati
- Calcolo delle misure di associazione (odds ratio)
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11.15 - 11.45 | Pausa
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11.45 - 13.30 | Lo studio di coorte con coorte parallela
- Disegno e principali bias
- Vantaggi e svantaggi
- Metodologie di pianificazione e di conduzione
- Varianti di coorte con coorte parallela
- Analisi dei dati
- Calcolo delle misure di associazione (rischio relativo)
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13.30 - 14.30 | Pausa
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14.30 - 15.30 | Rigore, trasparenza ed accessibilitĂ della ricerca
- Criteri di qualitĂ degli studi eziologici
- Reporting: lo STROBE Statement
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15.30 - 18.00 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- STROBE Statement: valutazione del reporting di uno studio caso controllo
- Clinical research project
- Discussione dei risultati
GIORNO 2 |
09.00 - 10.00 | La ricerca diagnostica
- Valutare l’accuratezza di un test diagnostico
- Architettura della ricerca diagnostica: fase I, II, III, IV
- L’uso dei trial controllati e randomizzati per valutare l’efficacia dei test diagnostici sugli esiti assistenziali
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10.00 - 11.15 | Lo studio cross-sectional (I)
- Disegno e principali bias
- Metodologie di pianificazione e conduzione
- Analisi dei dati
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11.15 - 11.45 | Pausa
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11.30 - 13.30 | Lo studio cross-sectional (II)
- Calcolo delle misure di accuratezza: sensibilitĂ e specificitĂ , valori predittivi, likelihood ratio
- Nomogramma di Fagan: probabilitĂ diagnostica pre-test e post-test
- Curve ROC
- RipetibilitĂ intra ed inter esaminatore
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13.30 - 14.30 | Pausa
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14.30 - 15.30 | Rigore, trasparenza ed accessibilitĂ della ricerca
- Il reporting degli studi di accuratezza diagnostica: lo STARD Statement
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15.30 - 18.00 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- STARD Statement: valutazione del reporting di uno studio cross sectional
- Clinical research project
- Discussione dei risultati
GIORNO 3 |
09.00 - 10.00 | La ricerca prognostica (I)
- Valutare la storia naturale della malattia e la potenza dei fattori prognostici
- Architettura della ricerca prognostica: studi di coorte prospettici e retrospettivi
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10.00 - 11.15 | Gli studi di coorte a coorte singola
- Disegno e principali bias
- Altri disegni di studio
- Metodologie di pianificazione e di conduzione
- Analisi dei dati
- Criteri di qualitĂ degli studi prognostici
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11.15 - 11.45 | Pausa
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11.45 - 12.45 | La ricerca prognostica (II)
- Fasi della ricerca prognostica: sviluppo del modello prognostico, studi di validazione, studi di impatto
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12.45 - 13.30 | La ricerca osservazionale
- Aspetti etici e normativa
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13.30 - 14.30 | Pausa
14.30 - 15.30 | Rigore, trasparenza ed accessibilitĂ della ricerca
- Il reporting degli studi di prognosi (modelli predittivi): il TRIPOD Statement
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15.30 - 18.00 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- TRIPOD Statement: valutazione del reporting di uno studio di prognosi (modello predittivo)
- Clinical research project
- discussione dei risultati
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18.00 | Valutazione dell’apprendimento tramite quiz
Pagina aggiornata il 21/11/2024