Studi osservazionali: pianificazione, conduzione, analisi e reporting
Migliorare qualità metodologica, etica, integrità e rilevanza della ricerca diagnostica, eziologica e prognostica
Orario: 09.00-13.30; 14.30-18.00
Sede: Royal Hotel Carlton, Via Montebello, 8, Bologna
Responsabile Scientifico: Tiziano Innocenti
Docenti: Tiziano Innocenti, Stefano Salvioli
Crediti ECM: 36,8 per tutte le professioni
Costo: € 720,00 anzichè € 900,00 fino al 06/01/2025
L'agevolazione è valida solo per pagamento diretto del partecipante tramite carta di credito o bonifico: sono escluse autorizzazioni aziendali e/o sponsorizzazioni. La fattura verrà emessa esclusivamente a carico del partecipante stesso.
disponibili
ISCRIVITI
Professionisti coinvolti nella valutazione, pianificazione, conduzione e pubblicazione della ricerca: ricercatori di tutte le professioni sanitarie, componenti di comitati etici, industria farmaceutica e tecnologica, editori
Obiettivo Nazionale ECM
1. Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (EBM - EBN - EBP)Obiettivo generale
Migliorare qualità metodologica, etica, integrità e rilevanza della ricerca diagnostica, eziologica e prognostica
Obiettivi specifici
- Conoscere gli studi osservazionali da utilizzare per la ricerca diagnostica, eziologica e prognostica
- Identificare i principali bias negli studi osservazionali e predisporre strumenti per la loro prevenzione
- Conoscere i criteri di qualità della ricerca diagnostica, eziologica e prognostica
- Apprendere metodologie di pianificazione, conduzione e analisi degli studi osservazionali
- Utilizzare STARD Statement per migliorare il reporting degli studi di accuratezza diagnostica
- Utilizzare lo STROBE Statement per migliorare il reporting degli studi di eziologia e di prognosi
Si precisa che il corso tratta i principi generali di analisi statistica, ma non prevede approfondimenti ed esercitazioni su software di analisi statistica
L’analisi della ricerca pubblicata dimostra inequivocabilmente che la Evidence-based Medicine è prevalentemente Evidence-based Therapy: infatti la maggior parte delle evidenze di buona qualità metodologica riguardano l’efficacia dei trattamenti, in particolare quelli farmacologici. Ad esempio, oltre l’80% degli articoli selezionati dalle pubblicazioni secondarie (ACP J Club, Evidence-based Medicine, etc), sono studi terapeutici e la quasi totalità delle Cochrane Reviews sintetizzano l’efficacia degli interventi sanitari. Questa “asimmetria informativa”, conseguente al bias di commissionamento della ricerca, mantiene grigie tre aree fondamentali della ricerca clinica - che utilizzano studi osservazionali - dove mancano adeguate evidenze per supportare numerose aree dell’assistenza sanitaria:
- la scarsa qualità metodologica della ricerca sull’accuratezza diagnostica condiziona notevolmente la non-governance delle tecnologie diagnostiche, spesso prepotentemente immesse sul mercato senza adeguate evidenze;
- l’ipotrofia della ricerca eziologica lascia aperti molti interrogativi sulla reale innocuità di numerosi fattori di rischio ambientali, oltre che sulla sicurezza delle tecnologie sanitarie, farmaci inclusi;
- lo scarso sviluppo della ricerca prognostica non permette di conoscere adeguatamente la storia naturale delle malattie e la potenza dei fattori prognostici, indispensabili per valutare l’appropriatezza degli interventi sanitari e pianificare l’assistenza.
Poiché gli investimenti destinati alla ricerca devono tradursi nel massimo beneficio per la salute delle popolazioni, GIMBE ha sviluppato il Clinical Research Core-Curriculum con l’obiettivo di trasferire metodi e strumenti per migliorare continuamente qualità metodologica, etica, integrità e valore sociale della ricerca clinica.
GIORNO 1 |
09.00 - 09.45 | Gli studi osservazionali
- Classificazione degli studi osservazionali
- Ipotrofia e limitata qualitĂ metodologica della ricerca diagnostica, eziologica e prognostica
- Disegni osservazionali descrittivi: potenzialitĂ e limiti
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09.45 - 10.30 | La ricerca eziologica
- Identificazione della responsabilitĂ eziologica di un fattore di rischio di malattia
- Architettura della ricerca eziologica: studi caso-controllo, studi di coorte con coorte parallela e loro varianti
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10.30 - 11.15 | Lo studio caso-controllo
- Disegno e principali bias
- Vantaggi e svantaggi
- Metodologie di pianificazione e di conduzione
- Varianti di caso controllo
- Analisi dei dati
- Calcolo delle misure di associazione (odds ratio)
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11.15 - 11.45 | Pausa
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11.45 - 13.30 | Lo studio di coorte con coorte parallela
- Disegno e principali bias
- Vantaggi e svantaggi
- Metodologie di pianificazione e di conduzione
- Varianti di coorte con coorte parallela
- Analisi dei dati
- Calcolo delle misure di associazione (rischio relativo)
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13.30 - 14.30 | Pausa
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14.30 - 15.30 | Rigore, trasparenza ed accessibilitĂ della ricerca
- Criteri di qualitĂ degli studi eziologici
- Reporting: lo STROBE Statement
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15.30 - 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- STROBE Statement: valutazione del reporting di uno studio caso controllo
- Clinical research project
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17.30 - 18.00 | Valutazione dell’apprendimento
- Prova pratica e discussione dei risultati
GIORNO 2 |
09.00 - 10.00 | La ricerca diagnostica
- Valutare l’accuratezza di un test diagnostico
- Architettura della ricerca diagnostica: fase I, II, III, IV
- L’uso dei trial controllati e randomizzati per valutare l’efficacia dei test diagnostici sugli esiti assistenziali
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10.00 - 11.15 | Lo studio cross-sectional (I)
- Disegno e principali bias
- Metodologie di pianificazione e conduzione
- Analisi dei dati
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11.15 - 11.45 | Pausa
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11.45 - 13.30 | Lo studio cross-sectional (II)
- Calcolo delle misure di accuratezza: sensibilitĂ e specificitĂ , valori predittivi, likelihood ratio
- Nomogramma di Fagan: probabilitĂ diagnostica pre-test e post-test
- Curve ROC
- RipetibilitĂ intra ed inter esaminatore
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13.30 - 14.30 | Pausa
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14.30 - 15.30 | Rigore, trasparenza ed accessibilitĂ della ricerca
- Il reporting degli studi di accuratezza diagnostica: lo STARD Statement
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15.30 - 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- STARD Statement: valutazione del reporting di uno studio cross sectional
- Clinical research project
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17.30 - 18.00 | Valutazione dell’apprendimento
- Prova pratica e discussione dei risultati
GIORNO 3 |
09.00 - 10.00 | La ricerca prognostica (I)
- Valutare la storia naturale della malattia e la potenza dei fattori prognostici
- Architettura della ricerca prognostica: studi di coorte prospettici e retrospettivi
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10.00 - 11.15 | Gli studi di coorte a coorte singola
- Disegno e principali bias
- Altri disegni di studio
- Metodologie di pianificazione e di conduzione
- Analisi dei dati
- Criteri di qualitĂ degli studi prognostici
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11.15 - 11.45 | Pausa
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11.45 - 12.45 | La ricerca prognostica (II)
- Fasi della ricerca prognostica: sviluppo del modello prognostico, studi di validazione, studi di impatto
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12.45 - 13.30 | La ricerca osservazionale
- Aspetti etici e normativa
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13.30 - 14.30 | Pausa
14.30 - 15.30 | Rigore, trasparenza ed accessibilitĂ della ricerca
- Il reporting degli studi di prognosi (modelli predittivi): il TRIPOD Statement
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15.30 - 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- TRIPOD Statement: valutazione del reporting di uno studio di prognosi (modello predittivo)
- Clinical research project
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17.30 - 18.00 | Valutazione dell’apprendimento
- Prova pratica e discussione dei risultati
- Serie di relazioni su tema preordinato
- Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti
- Lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi clinici con produzione di rapporto finale da discutere con esperto
- Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche o tecniche
- Produzione/elaborazione di un documento